La lentezza di Windows Vista è un problema avvertito da molti utenti. In questa guida raccogliamo alcuni suggerimenti per ottimizzare e velocizzare Windows Vista.
Ancora prima della sua uscita già sapevamo che Windows Vista avrebbe richiesto una grande quantità di risorse e che questo avrebbe comportato un sacrificio in termini di velocità.
La scarsa reattività di Windows Vista, insieme all’incompatibilità di alcuni giochi e di alcune applicazioni di produttività, ha convinto molti a tentare il downgrade a Windows XP. Si tratta di una soluzione spesso necessaria, ma non sempre indispensabile: in molti casi sarebbe sufficiente ottimizzare Windows Vista per avere un sistema più maneggevole.
In questa guida cercheremo di offrire qualche spunto interessante, a volte raccogliendo quanto già seminato, a volte proponendo qualcosa di nuovo.
Innanzitutto occorre parlare del cambiamento più evidente (almeno a colpo d'occhio) che ha sconvolto l'interfaccia grafica del caro Windows XP, ovvero “The Aero Experience”.
Come sappiamo, con questa GUI sono stati aggiunti alcuni effetti grafici assolutamente spettacolari e alcune funzioni che possono talora ricordare quelle del sistema operativo Mac OS X Tiger. Tuttavia per apprezzare l’interfaccia Aero è necessario un processore di nuova generazione con almeno 1GHz di clock, una scheda video compatibile con DirectX 9.0 e dotata di almeno 128 MB di RAM, un minimo di 1GB di memoria e 15GB di spazio libero sull’hard disk.
Se Windows Vista riconosce la presenza di questi requisiti di sistema, adotta Aero come tema di default. Nel far questo, il sistema (e in particolar modo la GPU) viene investito del compito di gestire i complessi calcoli necessari per produrre trasparenze, ombreggiature e animazioni tridimensionali. Va da sé che il maggior carico si traduce in una minore durata della batteria e in una minore fluidità del sistema.
Queste considerazioni potrebbero spingere qualcuno a decidere di disabilitare Aero. Ecco come:
- tasto destro sul desktop (non sulle icone presenti)
- selezionare Colore e aspetto finestre
- cliccare su Apri proprietà aspetto classico per ulteriori opzioni sui colori
- selezionare quindi uno dei temi disponibili, come ad esempio il tema classico di Windows
Passiamo quindi ad un altro suggerimento strettamente attinente ai computer portatili: l'ibernazione.
Così come il tema Aero, di cui abbiamo discusso prima, l'ibernazione viene proposta di default per tutti i sistemi portatili che istallano Windows Vista. Altrettanto di default verrà quindi creato dal sistema operativo un file (utile al processo di ibernazione) chiamato hiberfil.sys. Il problema è che il processo di ibernazione, come dice la parola stessa, congela lo stato in cui il computer si trova in un preciso istante memorizzando, tra l'altro, il contenuto della RAM sul disco rigido in modo da poterne ricaricare il contenuto in una fase successiva. Si evince che la dimensione del suddetto file sarà pari a quella della memoria fisica del sistema che oramai è almeno 1 o 2 GB e che in alcuni casi potrebbe essere maggiore.
Detto questo, e aggiunto che già la sola istallazione di Vista richiede circa 10 GB di spazio, è comprensibile che la caratteristica di ibernazione potrebbe comportare uno spreco inutile di risorse, soprattutto se quest'ultima caratteristica non viene utilizzata o utilizzata raramente. Ricordiamo che rimarrà comunque disponibile la funzionalità di sospensione.
Vediamo quindi come disabilitare l'ibernazione lasciando lo spazio disco disponibile per altri usi e applicazioni:
- Aprire il prompt dei comandi (ad esempio eseguendo CMD.exe)
- Digitare powercfg –h off
A questo punto l'ibernazione è disabilitata senza la necessità di riavviare il PC. Ovviamente il file di cui parlavamo prima ed altri elementi utili all'ibernazione verranno eliminati.
Ci occupiamo ora dell'indicizzazione: Windows Vista, durante la sue esecuzione, si occupa di indicizzare i file e le cartelle presenti sul disco rigido per consentirne una più rapida ricerca. Si capisce che soprattutto nel caso di un disco molto grande e zeppo di file, come spesso accade a chi fa file sharing, la richiesta di risorse da parte di questa funzionalità potrebbe essere troppo onerosa. Eliminare il processo di indicizzazione potrebbe essere motivato anche da altre circostanze: ad esempio potremmo voler istallare sul nostro computer un altro software di ricerca di file e documenti (vedi Google's Desktop Search) oppure potremmo servirci di più macchine virtuali, nel qual caso l'unica necessità è la migliore performance di sistema e la ricerca è una funzione di fatto inutilizzata.
Per ovviare a questo inconveniente possiamo agire a differenti livelli. Per una soluzione più lasca è sufficiente:
- Selezionare le opzioni di indicizzazione dal pannello di controllo
- Selezionare il pulsante modifica
- A questo punto deselezionare tutte le opzioni del riquadro in alto e lasciare solamente nella parte inferiore la voce “start menu” (anche se potremmo togliere anche quella)
Se invece volessimo eliminare alla base tutte le caratteristiche di indicizzazione è necessario andare ad agire sui processi. Per fare questo:
- Aprire gli strumenti di amministrazione dal pannello di controllo
- Aprire la voce servizi
- A questo punto cercare tra tutti i servizi mostrati nell'elenco il servizio Windows Search
- Disabilitare l'avvio del servizio in fase di startup
- Fermare il servizio
Una volta eseguito quanto detto per sopprimere il servizio di indicizzazione dei file possiamo eseguire un altro step nel caso in cui pensiamo di non dover mai più utilizzare tale servizio, o comunque nel caso in cui non prevediamo di riabilitarlo a breve.
In particolare si tratta di cancellare le cartelle che contengono i file di indicizzazione. Per fare questo:
- Raggiungere la directory C:\ProgramData\Microsoft\Search folder; siccome si tratta di una directory nascosta è necessario poterla visualizzare rendendola visibile tramite strumenti>opzioni cartella>mostra file e cartelle nascoste.
- Cancellare tale directory.
Questo trick è relativo alla sincronizzazione dei file tra due PC collegati in rete.
Il servizio incriminato è questa volta quello di compressione differenziale remota (RDC). Attraverso RDC, il sistema operativo esegue una compressione sui file da trasferire tra due computer in modo da ottimizzare ilquantitativo dei dati in transito e minimizzare l'utilizzo della banda di rete.
Per disabilitare la compressione differenziale remota:
- Dal pannello di controllo selezionare disinstalla programma
- Nel pannello di sinistra selezionare la voce abilita o disabilità funzionalità di Windows
- Deselezionare la checkbox della compressione differenziale remota e selezionare ok
C'è tuttavia da sottolineare che per alcuni scenari la caratteristica che abbiamo poc'anzi disabilitato potrebbe avere invece una notevole importanza.
Questo tip riguarda il controllo degli accessi. Questa funzione è conosciuta con la sigla UAC ed è stata pensata per impedire a qualche malintenzionato di eseguire operazioni da remoto sul nostro PC. Chiaramente con questo consiglio usciamo leggermente dalla strada del miglioramento delle performance ed entriamo in quella dell'usabilità del S.O.
In particolare la disabilitazione dell'UAC permette all'utente di non sentirsi frustrato nella continua accettazione di ogni operazione che ha scelto di eseguire. È vero che in questo modo potremmo abbassare leggermente il livello di guardia verso gli attacchi esterni, ma in compenso proteggeremmo il nostro equilibrio mentale. Per disabilitare l'UAC:
- Andare sul pannello di controllo
- Selezionare account utente
- Mettere a off il controllo account utente
- Deselezionare il box di controllo account utente
- Riavviare il computer
Come ultima serie di punti da seguire aggiungiamo una piccola accortezza che molti utenti avranno già utilizzato nella vecchia versione del sistema operativo XP: la disabilitazione delle funzionalità di ripristino. È vero che a volte è molto utile avere un punto di ritorno al quale tornare in caso di problemi gravi di funzionamenti, ma è altrettanto vero che godere di questa opportunità richiede un dispendio di risorse non indifferente e può capitare che, o tornare indietro non risolve il problema oppure che non abbiamo un punto di ripristino adeguato. Quindi, con la consapevolezza di prendersi qualche rischio in più possiamo disabilitare il ripristino automatico nel seguente modo:
- Andare su pannello di controllo e quindi Sistema
- Selezionare protezione di sistema sul pannello di sinistra
- Deselezionare il disco primario
- Infine accettare le condizioni che ci vengono proposte
Infine ricordiamo di tenere sempre il sistema operativo e i driver dei propri componenti e periferiche aggiornati all'ultima versione disponibile. Non è infrequente che un aggiornamento di Windows Vista o dei driver si traduca in un miglioramento delle performance, anche in fase di avvio.
La seconda parte della nostra guida all'ottimizzazione di Windows Vista è incentrata, prevalentemente, sui servizi e sul tweaking delle chiavi del registro di sistema.
Nella prima parte della nostra Guida all'Ottimizzazione di Windows Vista, ci siamo soffermati su sei semplici suggerimenti per snellire il sistema operativo, rimuovendo alcune features che consumano un quantitativo eccessivo di risorse.
In questa seconda parte scenderemo più in profondità, occupandoci di servizi e di tweaking del registro. Trattandosi di interventi più complessi, si consiglia un backup del registro prima di procedere.
Spesso vengono del tutto ignorati, ma sono tra i principali responsabili di crash, conflitti e malfunzionamenti vari del sistema operativo. Aggiornare periodicamente i driver permette di risolvere le più comuni problematiche, di aggiungere supporto per gli ultimi videogiochi, e, in generale, di aumentare le prestazioni del computer. Qui di seguito trovate un elenco delle pagine di supporto dei vari produttori, da cui scaricare l'ultima versione dei driver, insieme alla descrizione dei componenti prodotti:
Windows Vista carica in memoria molti servizi che spesso rimangono inutilizzati, sprecando risorse. È pertanto possibile liberare memoria disattivando i servizi non necessari.
| Avvertenza: disattivando i servizi fondamentali Windows Vista potrebbe rifiutarsi di avviarsi, o andare incontro a crash improvvisi di sistema siate quindi sempre cauti nella rimozione dei servizi.
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Per cominciare a sfoltire la lista dei servizi avviati basta aprire il menù Start e digitare "Servizi" nel campo di ricerca e aprire il risultato corrispondente.
Partendo da sinistra troveremo per primi i nomi dei servizi avviati da Windows, quindi la descrizione del servizio, lo stato (se è avviato o meno), e il tipo di avvio che può essere impostato su Automatico, Automatico (Avvio Ritardato), Manuale o Disabilitato. Impostando su Automatico un servizio vuol dire Windows lo caricherà automaticamente all’avvio del sistema, impostando Automatico con Avvio Ritardato indica che Windows caricherà il servizio in un secondo tempo, selezionando Manuale Windows caricherà il servizio solamente quando richiesto da altre applicazioni, impostando su Disabilitato indica invece che Windows non caricherà il servizio, anche se richiesto da altre applicazioni.
Lista dei Servizi disattivabili:
Servizio
| Descrizione | Tipo di Avvio |
Accesso Secondario | Abilita processi di avvio sotto credenziali alternate | Manuale |
Applicazioni di sistema COM+ | Gestisce la configurazione e registrazione di componenti basati su COM+ | Disabilitato se non si usano applicazioni COM+, Manuale se non si è sicuri |
Auto Connection Manager | Crea una connessione a una rete remota ogni volta che un programma fa riferimento a un DNS | Manuale |
Avvisi e Registri di Prestazioni | Raccoglie dati riguardanti le prestazioni dal computer locale | Manuale |
Browser di Computer | Mantiene un elenco aggiornato dei computer in rete | Disabilitato se non si ha una rete locale |
Centro sicurezza PC | Controlla le impostazioni e le configurazioni di protezione del sistema | Disabilitato se non si necessita di informazioni supplementari sullo stato di sicurezza del PC |
Client DNS | Gestione nella cache dei DNS (Domain Name System) | Disabilitato se non si usa la cache di sistema per risolvere i nomi di dominio |
Condivisione Connessione Internet ( ICS ) | Fornisce servizi di conversione indirizzi di rete | Disabilitato se non si ha una rete locale |
Configurazione automatica WLAN | Gestisce le connessioni WLAN | Disabilitato se non si ha una rete WLAN |
Controllo Genitori | Attiva il controllo genitori di Windows nel sistema | Disabilitato se non si usa tale opzione |
Copia Shadow del volume | Utilizzato dall’utilità di backup | Disabilitato se non si usa l’utilità di backup di Windows Vista |
Criterio Rimozione Smart Card | Blocca il desktop alla rimozione della Smart Card | Da disabilitare se non si fa uso di Smart Card |
Fax | Consente di inviare e ricevere fax dal proprio computer | Disabilitato se non si fa uso di tale opzione |
File non in Linea | Il servizio File non in linea esegue attività di manutenzione della cache dei file non in linea | Manuale |
Gestione remota Windows | Utilizzato per la gestione remota del computer | Disabilitato se non si fa uso di tale opzione |
Host di dispositivi UPnP | Consente l’utilizzo di dispositivi UpnP | Disabilitato se non si usano, Manuale in altri casi |
Helper NetBios TCP/IP |
|
|
Host servizio di diagnostica | Consente il rivelamento e la risoluzione dei problemi relativi ai componenti di Windows | Disabilitato se non si fa uso di tale opzione, Manuale in altri casi |
Host sistema di diagnostica | Consente il rivelamento e la risoluzione dei problemi relativi ai componenti di Windows | Disabilitato se non si fa uso di tale opzione, Manuale in altri casi |
Individuazione SSDP | Individua i servizi e i dispositivi di rete che utilizzano il protocollo di individuazione SSDP | Disabilitato se non si utilizzano dispositivi UpnP, Manuale in altri casi |
Microsoft .Net Framework NGEN v2.05 x86 | Componente del .Net Framework 2 | Manuale |
Modulo di impostazioni chiavi IPSec IKE e AuthIP | IKEEXT ospita i moduli di impostazione chiavi IKE (Internet Key Exchange) e Auth-IP | Disabilitato se non si usano tali chiavi di autenticazione, Manuale in altri casi |
Plug and Play | Consente al computer diriconoscere le modifiche hardware | Disabilitato se non si apportano modifiche, come aggiunta di chiavi usb, Manuale in altri casi |
Pubblicazione risorse per l’individuazione | Pubblica il computer e le risorse a esso collegate in modo che possano essereindividuate in rete | Disabilitato se non si ha una rete Locale |
Ready Boost | Fornisce il supporto per il miglioramento delle prestazioni del sistema tramite ReadyBoost | Disabilitato se non si usa Ready Boost |
Registro di sistema remoto | Abilita gli utenti remoti alla modifica delle impostazioni del Registro di sistema | Può essere sfruttato per modificare senza permesso il registro di sistema: Disabilitato |
Ricerca di Windows | Consente l’indicizzazione dei file e la ricerca veloce | Disabilitato se non si usa l’indicizzazione, altrimenti Automatico |
Routing e Accesso Remoto | Offre servizi di routing ad aziende in ambienti LAN e WAN | Disabilitato se non si usa un Router |
Server | Supporta la condivisione in rete di file, stampa e named pipe per il computer in uso | Disabilitato se non si ha una rete locale |
Servizi Terminal | Consente agli utenti di connettersi interattivamente a un computer in remoto. | Disabilitato se non si sfrutta tale opzione, Manuale in altri casi |
Servizio di condivisione porte Net.TCP | Consente la condivisione di porte TCP tramite il protocollo net.tcp | Disabilitato se non si sfrutta tale opzione |
Servizio di Input Tablet PC | Attiva le funzionalità di input penna del Tablet PC | Disabilitato se non si sfrutta tale opzione |
Servizio di notifica eventi di sistema | Esegue il monitoraggio degli eventi di sistema | Disabilitato se non si sfrutta tale opzione |
Servizi di base TPM | Abilita l’accesso al Trusted Platform Module ( TPM ) | Disabilitato se non si usano i sistemi di crittografia TPM |
Servizio risoluzione problemi compatibilità programmi | Fornisce supporto per Risoluzione problemi compatibilità programmi | Disabilitato se non si è interessati alla funzione |
Servizio di segnalazione errori di Windows | Consente di segnalare gli errori quando i programmi smettono di funzionare | Disabilitato se non si è interessati alla funzione |
Spooler di stampa | Carica i file in memoria per stamparli successivamente | Disabilitato se non si hanno stampanti |
È anche possibile ritoccare le impostazioni di default di Windows Vista per la connessione ad Internet, come il servizio "Utilità di pianificazione pacchetti QoS". Questo servizio riserva parte della banda disponibile ai programmi che dovessero averne bisogno, ma col diffondersi di connessioni DSL sempre più veloci ha perso buona parte della sua utilità.
Eseguiamo il file gpedit.msc avviandolo direttamente dalla ricerca del Menù Start, o in alternativa da Esegui, in questo modo si aprirà l’Editor oggetti Criteri di gruppo, selezionate "Configurazione computer" ed espandetelo, aprite quindi la cartella "Modelli amministrativi", e la sotto cartella "Rete". Selezionate quindi "Utilità di pianificazione pacchetti QoS" e nel menù a destra scegliete "Limita larghezza di banda riservabile", fate click col destro e selezionate proprietà, e selezionate "Disattivata", quindi applicate.
Il cuore di tutti i sistemi operativi targati Microsoft è il registro di sistema, che contiene migliaia di chiavi e valori. Per ottimizzare le prestazioni generali del sistema è possibile cambiare i valori assegnati di default a certe chiavi. Per accedere al Registro di Sistema, aprite il Menù Start, scrivete nella ricerca rapida o in esegui "regedit" ed avviate l’applicazione corrispondente.
Navigate fino a HKEY_CURRENT_USER\Control Panel\Desktop selezionando la cartella Desktop, quindi nel menù a destra scegliete la chiave AutoEndTasks, selezionatela col tasto destro e premete Modifica, quindi assegnategli come valore 1. Sempre nello stesso menù troverete la chiave HungAppTimeout, selezionatela, premete su Modifica e assegnategli come valore 1000.
Navigate fino a HKEY_CURRENT_USER\Control Panel\Desktop selezionando la cartella Desktop, quindi nel menù a destra scegliete la chiave MenuShowDelay, selezionatela col tasto destro e premete Modifica, quindi assegnategli come valore 50.
Navigate fino a HKEY_CURRENT_USER\Control Panel\Desktop selezionando la cartella Desktop, quindi nel menù a destra scegliete la chiave WaitToKillAppTimeout selezionatela col tasto destro e premete Modifica, quindi assegnategli come valore 1000. Sempre nella cartella Desktop trovate la chiave LowLevelHooksTimeout, selezionatela ed impostate il suo valore a 1000.
Navigate fino a HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\Microsoft\Dfrg\BootOptimizeFun ction quindi selezionate nel menù a destra la chiave Enable selezionatela col tasto destro e premete Modifica, quindi assegnategli come valore "Y" senza le ""
Navigate fino a HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\Microsoft\DWM quindi selezionate nel menù a destra EnableMachineCheck, assegnandogli come valore 0 disabiliterà il controllo hardware per controllare se aero è effettivamente supportato, ci sono inoltre altre chiavi, come Glass che assegnandogli come valore 1 abiliterà (forzatamente) Aero Glass, con 0 tornerà alle impostazioni di default, oppure la chiave Blur che assegnandogli come valore 1 abiliterà un effetto di sfocatura, assegnandogli 0 tornerà alle transparenze, od anche la chiave UseAlternateButtons che assegnandogli come valore dword 0 allunga i pulsanti, assegnandogli 1 li rende squadrati.
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